Il passaggio a una soluzione offerta dal mercato libero dell’energia potrebbe far risparmiare anche oltre il 10% sulle bollette di luce e gas. Emerge da un’elaborazione di Facile.it, che ha analizzato la questione mercato tutelato-mercato libero. Di cosa si stratta? Dal primo gennaio 2023 terminerà il mercato tutelato dell’energia per le utenze domestiche (in cui determinate condizioni economiche sono fissate dall’Arera, l'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) e si passerà al mercato libero, con l'obiettivo di permettere nuovi vantaggi per gli utenti grazie alla concorrenza tra le società. Già oggi, però, è possibile passare a un’offerta del mercato libero dell’energia.
Secondo un’analisi di Facile.it su un campione di 150mila contratti del mercato tutelato, gli italiani nel 2020 hanno speso in media circa 1240 euro a famiglia per luce e gas. Si teme, però, una spesa maggiore nel 2021, vista la crescita del costo delle materie prime. Valutare le offerte del mercato libero potrebbe essere una mossa interessante.
Con le tariffe attuali, secondo l'analisi di Facile.it, con la migliore tariffa del mercato libero (comparazione del 14 settembre*) una famiglia potrebbe risparmiare, a parità di consumi, fino al 16% per l’elettricità e fino al 13% per il gas. Valutare le offerte del mercato libero, si è detto, potrebbe essere interessante. Ma si tratta di una mossa da compiere con attenzione, analizzando bene i dettagli e la propria situazione: le offerte del mercato libero, infatti, non sono sempre più convenienti delle offerte del mercato tutelato.
*Considerati i seguenti consumi: 2.700 kWh potenza 3 kW per l’energia elettrica, 1.400 smc per il gas fascia Nord-Orientale
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