I mutui “green” sono sempre più frequenti e spesso accompagnati da benefici per i richiedenti. Si tratta di finanziamenti destinati all’acquisto o alla costruzione di immobili ad alta efficienza energetica (classe A e B) o all’acquisto e riqualificazione di una casa (con miglioramento di almeno il 30% delle prestazioni energetiche dell’edificio).
Nel 2022 la richiesta di questo tipo di finanziamento per la casa ha interessato una quota significativa, ovvero il 7% del totale (osservatorio congiunto Facile.it-Mutui.it), con un valore medio per immobile pari a 216.090 euro, vale a dire circa il 15% in più rispetto a quello degli immobili legati ad un mutuo tradizionale.
È interessante anche l’analisi dei profili dei richiedenti: emerge infatti che 4 su 10 sono giovani under 36.
Secondo gli esperti si tratta di numeri in crescita, probabilmente anche grazie agli sconti sul tasso di interesse offerti da diverse banche, sconti variabili, ma che solitamente sono pari allo 0,10% (alcune banche offrono assicurazioni gratuite o servizi di consulenza finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dell’immobile).
Data l’importanza della tematica ambientale, si tratta di dati incoraggianti.